Arezzo – Fabbriciani suona il “flauto iperbasso” – Circolo Artistico Domenica 10 Aprile ore 17,00 -

B&B Francesco Redi riporta integralmente l’Articolo pubblicato su La Nazione di Venerdì primo aprile 2011 firmato Claudio Santori.

” Roberto Fabbriciani è uno dei non molti aretini che si sono esibiti e si esibiscono in tutto il mondo. Flautista dedicatario di una miriade di composizioni scritte per lui dai massimi maestri contemporanei e compositore egli stesso, contraddice il noto detto che non vuole profeti in patria perchè non ha bisogno di presentazione ad Arezzo, la sua città dove non si è mai fatto pregare per suonare e dove, fra l’altro, non ha mai cessato di collaborare con la banda nella quale mosse da bambino i primi passi. Eppure il 28 Settembre 2009, chiuso nella Basilica di san Francesco letteralmente sequestrata ai fedeli, insieme con il collega musicista inglese Robin Hayward, mise a punto un esperimento musicale che si può definire epocale. I due esplorarono in lungo e in largo una specie di quarta dimensione del suono con due incredibili strumenti da loro stessi ideati: Fabbriciani il “flauto iperbasso” (oltre 8 metri di luccicanti tubi che producono suoni bassi al limite dell’udibilità per l’orecchio umano: può emettere il “do” un’ottava sotto il “do” più basso  del pianoforte) e Hayward la “tuba microtonale” (una tuba capace di emettere tutti i possibili microintervalli, compresi i terzi, i quarti e i sesti di tono). Ne scaturiscono 45 minuti di un viaggio allucinante nella  Fossa delle Marianne del suono, dove il suono stesso diventava altro, implodendo su parametri timbrici e ritmici privi di ogni possibile confronto anche nel panorama della più arrabbiata avanguardia. Questo “alien” musicale, registrato grazie alla tecnologia avanzata d Simon Reynell e della B&S Musical Instruments divenne un disco, ovviamente intitolato “Nella Basilica” assolutamente di nicchia (se ne può avere un’idea su www.anothertimbre.com). Ora Fabbriciani ha destinato ad Arezzo la prima mondiale dell’evento musicale “Suono sommerso”, che vede protagonosti il “flauto iperbasso” e la “tuba microtonale”. I due strumenti saranno installati nel salone del Circolo Artistico e la straordinaria performance (inserita nella settimana della cultura) si terrà domenica 10 Aprile alle ore 17,00. L’evento è organizzato da Coingas che intende celebrare in tal modo i dieci anni dalla liberazione del mercato energetico locale.”  (Claudio Santori)

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