Cortona (Ar) – Teatro Signorelli – Massimo Ranieri in Viviani Varietà – 10 Aprile 2014

Al Teatro Signorelli di Cortona, il giorno 10 Aprile 2014 Massimo Ranieri presenterà “Viviani in varietà”.

Viviani ha parlato di Napoli, della Napoli dei diseredati, dei poveri, come si dice in una battuta di questo spettacolo, “degli stracci”, Viviani ha fatto il “Teatro degli stracci”. Massimo Ranieri, pseudonimo di Giovanni Calone, nato a Nopoli nel 1951, ha vissuto nella Napoli rappresentata da Viviani. Viveva con la sua famiglia in un appartamento costituito da una sola camera ed era il quinto di otto figli. Eppure quella Napoli deve avergli dato molto, la sua carriera è stata lunghissima. Viene notato, per la sua bella voce e, a soli 13 anni, debutta negli stati Uniti e, quando riceve il primo anticipo di duecentomila lire, la famiglia è al settimo cielo. Molte le sue partecipazioni a concorsi canori, tra cui Sanremo, al quale ha partecipato ben sei volte vincendo, con Perdere l’amore, l’edizione 1988. Il suo primo successo cinematografico è del 69 con Metello per poi partecipare almeno ad una trentina di film tra cui “La Patata Bollente” di Steno del 79. E poi sceneggiati televisivi, One Man Show, impegni teatrali importantissimi, premi, riconoscimenti… Ma in questo spettacolo, probabilmente ritrova la sua Napoli, quella da cui è partito.  Ed un uomo che ha dato così tanto al suo pubblico si rammarica quando pensa, come Viviani, che diceva, “con la poesia non si mangia perché il pubblico non vuole pensare troppo”.Di Raffaele Viviani - Regia Maurizio Scaparro - Produzione Gli Ipocriti/Fondazione Teatro della Pergola -

Come osservava Vasco Pratolini «Viviani non sta alla finestra, ma sulla strada da dove nasce… e il popolo napoletano da pretesto diventa soggetto di poesia e, rappresentandosi, si rivela a se stesso, grida le proprie ragioni, si giudica e si conforta».

“In questo Viviani Varietà abbiamo pensato al viaggio che nel 1929 Viviani e la sua compagnia avevano fatto sul piroscafo Duilio da Napoli a Buenos Aires per una lunga tournée nel Sud America e abbiamo voluto immaginare le prove dello spettacolo realmente destinato agli emigranti italiani che con loro attraversavano l’oceano per un avvenire incerto da costruire, confortati in questo anche da inedite testimonianze scritte, proprio durante quel viaggio, dallo stesso Viviani. Così, durante le prove, ci è parso qualche volta di rivedere la grande forza e il disperato ottimismo di chi come Viviani in quegli anni non si arrendeva alla crisi economica, né allo schermo che calava sulle teste dei “comici” troncando lo spettacolo dal vivo”.

Bed and breakfast arezzo, dormire arezzo Francesco Redi

massimo ranieri