Arezzo, sale la vendita dei pregiati vini toscani mentre ne diminuisce la produzione.

Lo  staff di b&b Francesco Redi è lieto di rilevare che le motivazioni che spingono i tanti turisti, in particolare stranieri, a trascorrere le vacanze nei nostri agriturismi o a soggiornare nei nostri bed and breakfast, non sono solo quelle di ammirare i nostri monumenti, gli affreschi di Piero della Francesca, le nostre Pievi Romaniche, lo splendido Crocifisso del Cimabue che si trova a San Domenico,  Piazza Grande, Le Logge di Giorgio Vasari, le Ceramiche dei Della Robbia ed altro.

La Toscana è apprezzata nel mondo anche per la coltivazione degli olivi da cui si ottiene un olio molto gustoso e profumato, per l’allevamento di vitelli di razza chianina e per la produzione di vini pregiati.

A proposito della produzione di vino si  riscontra che la vendemmia 2010, in Toscana,  si avvia alla chiusura con un bilancio che segna un calo di produzione del 10% rispetto al 2009 ma con un quasi 70% del raccolto destinato ai vini docg e doc come il Chianti, il Nobile di Montepulciano  ed il Brunello di Montalcino.

Le cantine Toscane hanno prodotto, quest’anno,  circa 350.000 ettolitri di vino raccolti su 6.500 ettari di vigneti.  Mentre cala la produzione a Montalcino, a Montepulciano e nel Chianti, rimane stabile in Maremma e a Montepulciano.  La qualità si conferma buona anche grazie all’accurata scelta delle uve. Dopo due anni in cui si è registrata una lieve flessione in negativo nei fatturati delle aziende vinicole, nel secondo trimestre 2010 si è registrata, invece,  una inverisione di tendenza.