Arezzo – Mostre Vasariane – dal Louvre arriva l’Annunciazione -

Francesco Redi Dormire Arezzo informa che due Annunciazioni saranno a disposizione dei visitatori durante le Mostre vasariane che si svolgeranno ad Arezzo per i festeggiamenti dei 500 anni dalla nascita. Entrambe le opere sono state realizzate nella nostra città ma, per motivi di cui ora non parleremo, hanno poi preso strade diverse. Una arriverà dal Louvre ed è stata realizzata ad Arezzo nell’allora chiesetta di Santa Maria Novella. L’altra arriva dall’Ungheria, esattamente da Szeged, e possiede la particolarità di essere stata scambiata per un Bronzino mentre  è in oro realizzata dal maestro aretino proveniente dalle Cappelle  Vaticane e, per l’occasione, varcherà il confine magiaro per tornare nel proprio paese d’origine.

L’evento centrale dell’anno Vasariano è ospitato dalla Galleria di Arte Contemporanea e vede la convergenza di interessi di Regione, Comune, Provincia e Camera di Commercio. Per tale evento si era deciso per uno stanziamento iniziale di 3 milioni di Euro ma ci si è dovuti accontentare di 460 mila euro. Intanto il meccanismo delle celebrazioni è iniziato ed anche l’altra mostra in programma, quella che si terrà nel sottochiesa di San Francesco, potrà vantare pezzi pregiatissimi come la “Navicella degli Apostoli” un mosaico di Giotto conservato dalla Fabbrica di San Pietro in Vaticano.

Nel giorno di lunedì 28 Marzo 2011 gli organizzatori delle due mostre erano tutti presenti per l’inizio ufficile di questo cinquecentenario compleanno. Tutti, compreso il Villaggio Globale, centro di promozione che ha curato, qualche anno fa, l’eccezionale mostra di Piero della Francesca. L’organizzazione rimane affidata ad “Arezzo Fiere e Congressi”.

Restano da definire ancora alcuni dettagli tra cui quello di stabilire se ci sarà un biglietto unico per le due mostre. Nella Galleria d’Arte Contemporanea il Vasari pittore e disegnatore: decine di opere tutte sue con in testa le due Annunciazioni. Nel sottochiesa di San Francesco, la mostra della Soprintendenza  curata da Paola Refice, sui grandi toscani raccontati nelle “Vite” .

Rimane Confermata la presenza del “Cristo porta la Croce” di Michelangelo, una statua di 8 quintali in arrivo da Bassano Romano. Di Giotto il Mosaico Vaticano disegnato, inizialmente, per la prima Basilica di Costantino. Poi la fioritura di Botticelli. Confermato l’arrivo delle illustrazioni sulla “Divina Commedia”, alcune delle quali celebri quasi quanto i canti di dante.  Sbuca anche la “Fuga in Egitto” realizzata tra il 1495 ed il 1500, una tempera su tavola trasferita su tela e conservata a Parigi dal Museo “Jacquemart André”, lo stesso a garantirci il “San Giorgio” di Paolo Uccello. Di Duccio da Buoninsegna ci sarà la Madonna della Grotta. E poi una testa inedita di Donatello trovata nei depositi del Bargello. Doveva essere presentata al Louvre e sarà presentata ad Arezzo.