Arezzo – Mostra Vasari dal 20 Aprile al 30 Dicembre 2011 – Palazzo Vescovile -

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Francesco Redi dormire Arezzo informa che dallo scorso 20 Aprile fino al 30 Dicembre 2011 il Vescovo di Arezzo, Riccardo Fontana, ha messo a disposizione il Piano terra del Palazzo Vescovile della Piazza Duomo per allestire una Mostra su Giorgio Vasari dal titolo “Giorgio Vasari – Santo è bello” nel quinto centenario della nascita dell’artista, pittore e architetto cinquecentesco nato nel 1511 e morto nel 1574. Orario di apertura dalle 10,00 alle 18,30. Biglietto intero 3 euro, ridotto, riservato a scolaresche o gruppi di numero superiore a 15 persone, di età inferiore ai 17 anni e superiore ai 6 anni,  2 euro.


Ingresso gratuito per bambini inferiori ai sei anni, sacerdoti o religiosi.

Per prenotazioni 0575/4027268 -

Riportiamo testualmente dal volantino della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro:

“Giorgio Vasari – Santo è bello” è un evento espositivo che vuole rendere omaggio all’illustre aretino che fu storico, poeta, letterato, oltre che architetto e pittore: indiscusso protagonista dell’Arte del ’500 in Italia. Accanto a una sua opera mai vista Il Cristo nell’Orto, custodito nella clausura del Monastero di Camaldoli, e due pannelli provenienti dal Monastero di Santa Maria Novella in Arezzo, oggi appartenenti all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si potrà ammirare una particolare tipologia della sua produzione pittorica: quella degli stendardi processionali. A questi capolavori saranno affiancati tesori appartenenti alla Collezione del Museo Diocesano, antichi Crocifissi scolpiti del XII e XIII secolo, le annunciazioni di Andrea Nerio e Spinello Aretino. La temporanea esposizione nata per volontà dell’Arcivescovo Riccardo Fontana, in occasione celebrazioni Vasariane, vuole proporre al pubblico un primo approccio a quello che sarà il futuro Mudas Museum negli ambienti del Palazzo Vescovile che  già accoglie nelle prestigiose stanze affreschi cinquecenteschi di Teofilo Torri, un’eccellente quadreria, visitabile su prenotazione, e l’appartamento papale: ultimo dei Romani Pontefici a servirsene fu Giovanni Paolo II nel 1992″

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