Arezzo – Mercati dell’usato -
b&b Francesco Redi informa che nella città in cui è stata inventata la prima Fiera dell’Antiquariato all’aperto si sta diffondendo sempre di più la passione per gli oggetti vintage. Negli scorsi mesi forte è stata la polemica tra i negozianti della parte alta di Corso Italia e quelli della parte bassa. Questi ultimi volevano aprire la fiera anche al vintage con espositori che avrebbero dovuto posizionarsi proprio in quella zona di Corso Italia (quella bassa) tradizionalmente non coinvolta nell’evento. Ciò per fare in modo che la fiera Antiquaria fosse occasione di lavoro anche per i commercianti che stanno al di fuori dell’area normalmente dedicata ala manifestazione fieristica. Ma, a parte questa polemica tutta aretina, che secondo noi rischiava di snaturare la Fiera “dell’antiquariato” e non “del vintage”, questa tendenza al riciclaggio di ogni cosa, di abiti, scarpe, borse, mobili, arredi, soprammobili, centri, lampade ecc. ecc, ha successo dappertutto poiché consente di reperire oggetti a basso costo ed è una tendenza contro lo spreco.
Il più vecchio mercatino di cui si abbia memoria in città è il franchising “Il mercatino dell’usato” che si trova in Viale Santa Margherita e propone davvero di tutto, vestiti, libri, soprammobili, piatti, lampade, oggetti di antiquariato. Grande assortimento anche a “Mercatopoli” in Via Galileo Ferraris dove i gestori si sono inventati una idea davvero originale. “Porta i regali del tuo ex, ritira il tuo rimborso e riceverai una cartolina da spedire”. Molto interessante anche l’Emporio dell’Usato di Via Arno dove non ci sono abiti ma in compenso c’è una bella biblioteca. Come non ricordare “Emmaus” che si trova in provincia di Arezzo, a Ponticino Via La Luna 1.