Arezzo – la hit parade del risparmio nei supermercati – Guerra all’ultimo sconto -

Lo staff di b&b Francesco Redi, informa che sono stati pubblicati i dati relativi al numero degli abitanti sia del Comune di Arezzo (100.000 abitanti circa) che della Provincia  (120.000 abitanti). Si rileva altresì che è rimasto invariato il numero degli extracomunitari. Tale dato è probabilmente la spia della significativa crisi economica che sta attraversando la nostra città. La difficoltà a trovare lavoro orienta, presumibilmente,  gli immigrati  verso altre destinazioni.

Tali dati vengono pubblicati mentre “Altroconsumo”, Associazione famosa nella difesa dei consumatori, si occupa del monitoraggio dei prezzi dei Supermercati aretini. Qualche tempo fa Altroconsumo aveva osservato che Arezzo si collocava tra le città più risparmiose d’Italia e tra i Supermercati osservati si era rilevato che Ipercoop ed Esselunga si contendevano, sul filo di lana, il primato del Supermercato più conveniente.

Ad Arezzo la spesa media annua è di 5.934 euro a famiglia. La spesa massima si attesta a 7022 euro.

Tirando le somme si può dire che per i nostri turisti, visitatori di città d’arte, visitare Arezzo di questi tempi può risultare molto conveniente in particolare se si sceglie qualche economico bed and breakfast, possibilmente con uso di cucina. Inoltre, si sà il primato del turismo della toscana meridionale è detenuto da sempre da Firenze, subito dopo c’è Siena e poi Arezzo che rimane comunque la meno cara ed inaspettatamente bella. “Arezzo rimane uno dei miei più saldi amori italiani” diceva Josè Saramago negli anni 70 quando ancora non erano stati neppure restaurati gli affresci di pero della Francesca.

Tutto ciò accade mentre i nostri amministratori comunali falliscono di nuovo sulla mediazione di un accordo sull’apertura domenicale degli esercizi commerciali. Al tavolo delle trattative si è seduto il Comune, le Associazioni di categoria ed i Sindacati.