Arezzo – prossima Fiera Antiquaria 3 e 4 Aprile 2011

Bed and Breakfast Francesco Redi informa che le date della prossima Fiera Antiquaria sono il 2 e il 3 Aprile 2011. Tutto questo mentre in città infuriano le polemiche a causa di un nuovo progetto che riguarda questo importante evento cittadino. La nostra tradizionale e prestigiosa Fiera Antiquaria, il primo mercato all’aperto italiano del settore, potrebbe arricchirsi di nuovi stand, collocati nella parte bassa di Corso Italia, e che proporrebbero, ai visitatori, solo  “vintage”. Il vintage è una nuova tendenza che negli ultimi anni appassiona gli amanti del modernariato e che riguarda una categoria di oggetti che attualmente non possono più essere prodotti, o perchè tecnologicamente superati, o perchè, ora, non più di tendenza. Devono avere un’età superiore ai vent’anni e , per alcune loro carratteristiche, possono aver rappresentato un’epoca. “Vintage” è un termine francese che veniva utilizzato per riferirsi ai migliori vini d’annata. Oggi si utilizza per valorizzare oggetti di un passato recente che però possono aver cambiato un comportamento o una consuetudin.  Viene in mente il moplen, per esempio, scoperto negli anni 70, nuovo materiale plastico che è stato adattato alla realizzazione dei primi oggetti in plastica, o il vetro infrangibile con cui si realizzarono ance i piatti. E che dire delle Barbie. Tutte le bambine di 30/40 anni fa ne avevano almeno una perchè erano magre, belle, alte e non ricordavano affatto la donna mediterranea. Rappresentavano “le veline”, le modelle ante litteram, quelle che poi hanno avuto tanta fortuna negli anni 80.  Già, la moda….le borse di Gucci degli anni 70, i foulard di Yves Saint Laurent, le valigie di Louis Vuitton…

Tutto molto bello ma questo progetto di allargamento della Fiera Antiquaria, evento di punta della città, questo eccesso di enfasi al vintage è davvero molto  contrastato. Di certo tutti  hanno buone ragioni da addurre. Il fronte del “no” fa appello alla tradizione, alla valorizzazione della sola città alta per spingere il turista a camminare nelle strade dell’Arezzo più affacinante e preziosa che, dopo lo spostamento del Tribunale in Via Fonte Veneziana, zona nuova e moderna, si è desertificata. Il fronte del “si” è motivato da ragioni di tipo anche economico e ha la finalità di  di attirare il visitatore anche nella parte bassa di Corso Italia dove i negozi, seppur aperti la domenica della Fiera, non fanno affari.

La nuova veste della Fiera è programmata per Ottobre ma i negozianti della città alta hanno raccolto firme “contro” l’iniziativa  che, loro sostengono, sminuisce e snatura il valore della Fiera voluta da Ivan Bruschi. Il vintage è in già parte integrante della Fiera Antiquaria,  asseriscono,  ed il suo ideatore concepì l’dea dell’esposizione degli oggetti con la finalità di stimolare il gusto della ricerca. Dal 1968 ad oggi la Fiera Antquaria è stata protetta dal fiorire intorno ad essa di tanti interessi privati ed ora questo è considerato un duro colpo a questo importante evento.