Arezzo – “Il mio nome è Pietro” con Pietro Sarubbi – 9 Febbraio 2014

Per la seconda volta Pietro Sarubbi arriva ad Arezzo presso il Teatro Parrocchiale di Pescaiola (Arezzo). La volta scorsa, in occasione della quaresima 2013, per dare testimonianza della propria conversione durante la lavorazione del Film “The Passion” di Mel Gibson. Questa volta, sempre presso il Teatro Parrocchiale di Pescaiola, Via Alessandro dal Borro, il 9 Febbraio 2014, ore 17,00, invece, arriverà in veste di attore di teatro, per presentare un monologo teatrale di Giampiero Pizzol dal titolo “Il mio nome è Pietro”. Lo spettacolo è dedicato all’anno della fede ed affronta, in tono ironico, il personaggio di Simone di Giona detto Pietro.
La passione di Cristo è un cammino doloroso e quando, in fondo a questo cammino, si intravede questo spiraglio luminoso della fede tutto cambia. Pietro Sarubbi ha fatto 70 film in ruoli molto differenti ma il ruolo che gli ha cambiato la vita è quello di Barabba nel film di Mel Gibson, quando, durante le riprese, ha incontrato lo sguardo di John Caviezel che interpretava Gesù. Quegli occhi non li aveva mai visti prima perchè Gibson, il regista, aveva scelto di separare l’interprete di Gesù da tutti gli altri attori.

Mi colpisce molto, mi fa anche soffrire pensare a quanto mio padre abbia desiderato questo nome per me, e io per almeno 20 anni l’ho storpiato per motivi artistici; adesso che ho scoperto la bellezza di questo nome, la bellezza di chiamarsi Pietro per un cristiano e quanto questo Pietro sia simile a me nel non capire, non fidarsi, distrarsi fino al rinnegamento, adesso che vorrei dirgli: sono orgoglioso e grato che tu mi abbia chiamato Pietro, il mio papà è tornato alla casa del Padre e non posso più dirglielo, allora ne parlo tanto con mio figlio Rocco, che si chiama come mio padre”.

 

 
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