Arezzo – I grandi appuntamenti della musica – Concerti 19 Novembre 2011 -

b&b Francesco Redi informa che due nuovi eventi del ciclo “I grandi appuntamenti della musica” , omaggio a Giorgio Vasari per i 500 anni dalla nascita, sono in programma per il 19 di Novembre prossimo. Dopo l’evento inaugurale del Teatro dei Ricomposti di Anghiari, la rassegna si sposta ad Arezzo, per celebrare La  “grandeur” architettonica, politica e musicale nella Firenze di Cosimo I de’ Medici e di Giorgio Vasari -

La prima esibizione musicale del giorno 19 si svolerà, ale ore 12,oo presso l’ Aula Magna “Giorgio Vasari”, Istituto Tecnico Economico;

La seconda esibizione del giorno sabato 19 Novembre si svolgerà, invece, presso la Chiesa della SS. Annunziata

In entrambe le occasioni si esibiranno:

DE LABYRINTHO, ensemble vocale

MAURIZIO PERUGINI, voce recitante

MAURO MORINI, trombone

WALTER TESTOLIN, basso e direzione

in produzioni esclusive:

1) La Missa Ducalis di Costanzo Porta

Negli anni finali del ducato di Cosimo, Giorgio Vasari fu il regista dell’evoluzione  architettonica della capitale dello stato mediceo, tesa a portare  Firenze in posizione di particolare prestigio politico nei confronti delle altre città italiane. Il duca e il figlio furono finanziatori del Capitolo generale dei Francescani che si tenne a Firenze nel 1565, al quale era presente anche Costanzo Porta, influente  Maestro di Cappella della Basilica del Santo di Padova, e uno tra i più considerati compositori italiani. Fu probabilmente in questa occasione che Porta compose la Missa Ducalis,  monumentale opera per tre cori a quattro voci con una tredicesima voce che canta incessantemente “Protege Cosmum ducem principemque Franciscum”, una costruzione contrappuntistica che poco aveva da invidiare alle bellezze architettoniche di cui Firenze era ricca e a quelle che la stavano ulteriormente arricchendo.  In quello stesso anno si svolsero le nozze tra il principe Francesco e Giovanna d’Austria, e Vasari fu il regista degli eventi che furono tenuti in città per l’occasione. Politica, religione, architettura, musica in una sorta di utopia che vedeva in Firenze il centro di una rinnovata fioritura artistica e politica. La Missa Ducalis sarà riproposta in alcune delle parti più pregnanti agli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Buonarroti”, del Liceo Scientifico “Redi” e dell’annesso Laboratorio Musicale. I meravigliosi cantori dell’ensemble De Labyrintho diretti da Walter Testolin e il celebre trombonista Mauro Morini introdurranno i giovani al clima artistico di allora, spiegando il significato più profondo di quell’amore per le arti e la bellezza che avrebbe cambiato per sempre l’immagine e la storia di Firenze e della Toscana. Mauro Morini terrà anche un saggio sugli ottoni dell’epoca mostrando agli studenti la tromba dritta e allungabile, la tromba da tirarsi, il trombone e il serpentone. Una lezione imperdibile sotto il profilo didattico e artistico (sabato 19 novembre ore 12, Aula Magna dell’ITE di Arezzo, Piazza della Badia, Arezzo).

2) La Passio Domini Nostri Jesu Christi secundum Johannem

Di Francesco Corteccia viene presentata una delle più rappresentative opere sacre, la “Passio Domini Nostri Jesu Christi secundum Johannem”. Due sono le particolarità di quest’opera: la prima è l’inserimento di parti tratte dalle sacre scritture non presenti nel testo evangelico, musicate in forma di responsorio alle quali l’autore dà il nome di Meditazioni. L’altra è ancora una volta assolutamente unica e consiste nell’affidare il ruolo dell’evangelista a un lettore che si esprime in fiorentino dei primi del Cinquecento, con l’unica eccezione della lunga parte finale – Evangelium – che è affidata ai cantori e conclude l’opera.  Ovviamente il grandioso progetto è stato affidato all’ensemble De Labyrintho, tra i più quotati a livello internazionale. E dove poteva essere eseguita la Passione del Corteccia se non ai piedi della Deposizione vasariana della Chiesa della SS. Annunziata? Il concerto inizierà alle 18 del 19 novembre, preceduto da una visita guidata alla Deposizione curata da Barbara Rossi (sabato 19 novembre ore 18, Chiesa SS.Annunziata, via Garbaldi 185, Arezzo).

Mauro Morini si è diplomato al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia con il M° Claudio Menci. Studia successivmente con Branimir Slokar, Eitan Bezalel, Peter Goodwin e, per la musica antica, con David Bellugi, Bruce Dickey e Charles Toet. Ha svolto un’intensa attività artistica in Europa, Egitto, Marocco, U.S.A. con rinomati ensemble specializzati nel repertorio medievale, rinascimentale e barocco (…Il Giardino Armonico, Ensemble Daedalus, La Reverdie, Capella Ducale Venetia, Micrologus, Accademia Strumentale Italiana, Cappella della Pietà dei Turchini, RSI di Lugano, Concerto Palatino, I Barocchisti, Orchestra Barocca di Venezia, Accademia Bizantina, Kees Boeke Consort e Hilliard Ensemble… ) ed è regolarmente presente in prestigiosi Festival Internazionali. Numerose le registrazioni televisive e radiofoniche (…RAI, RSI, Suddeutscher Rundfunk Stuttgard, Radio France, Schweizer Radio DRS 2, RNE, UER, Supercable, Deutschlandradio Berlin, RaiSat… ) e le incisioni discografiche (Amadeus, Harmonia Mundi, Fonit-Cetra, Victorie Music, New tone/CGD, Dynamic, Arcana, Arts, Tactus, Stradivarius, EMI Classic, Opus 111… ), che hanno riscosso ottime recensioni della stampa specializzata e importanti premi e riconoscimenti (…Segnalazione al Premio del Disco Fondazione Cini di Venezia, 5 Goldberg, Télérama, 10 Répertoire, Choc du Disque, Diapason d’or).

De labyrintho nasce nel 2001 dalla volontà di Walter Testolin di riunire alcuni dei più validi interpreti italiani del repertorio rinascimentale e pre-classico,per divulgare la grande musica vocale del Rinascimento e in particolare l’opera di Josquin Desprez. Fondamentale nelle scelte interpretative di De labyrintho è il rapporto col testo cantato e i suoi significati profondi, determinante è il percepire la Musica come linguaggio superiore e come risultato quintessenziale di suono, parola, pensiero e simbolo. Fin dall’uscita del primo disco, dedicato alla musica scritta per la corte di Ercole I d’Este da Josquin e pubblicato dal mensile musicale  Amadeus,  l’ensemble  è stato segnalato dalla stampa internazionale come uno dei più validi e particolari interpreti del repertorio rinascimentale polifonico, premiato con prestigiosi riconoscimenti dalla critica (Gramophone Critics’ Choice 2004, Premio Amadeus 2008 per il Miglior disco dell’Anno, Klaraprijzen 2007 – dalla radio di stato belga di lingua fiamminga – come Artista emergente, per citarne alcuni) e  costantemente presente nella programmazione dei canali radiofonici di musica classica  in tutto il mondo.  È stato inoltre l’unico gruppo vocale ad essere incluso nel disco che ha raccolto il meglio di sessanta edizioni di “Musica e Poesia a S.Maurizio”, prestigiosa rassegna di Musica Antica, organizzata dalla Società del Quartetto di Milano. Invitato a tenere il concerto di chiusura del Festival Symposium “Josquin & the Sublime” tenuto a Middelburg in Olanda nel luglio 2009, De labyrintho è stato definito “oggi forse la compagine più esperta al mondo nel cavare dalle note di Josquin Desprez quella musica così sublime, struggente, intimamente umanista, che lo fece paragonare a Michelangelo e Raffaello”.

INGRESSO GRATUITO PER ENTRAMBI I CONCERTI

Il Festival, che è in corso  dal 15 novembre al 23 dicembre,  è promosso da Arezzo Città del Vasari con il  sostegno di Unoaerre, Caffè River, Melys, Residenza e Vivaio Ca’ de Frati, Giovanni Raspini, Chimet e Tenuta Sette Ponti: ciò ha permesso al Festival di offrire ben 7 concerti gratuiti sui 12 in programma.

Il Festival I Grandi Appuntamenti della Musica ama i giovani: fino al 18° anno d’età assistono gratuitamente anche ai concerti a pagamento.