Arezzo – Giuseppe Fanfani o Fanfaniente -

Lo staff di b&b Francesco redi vuole, come si dice, togliersi un sassolino dalla scarpa, ed esternare il proprio rammarico circa l’operato del nostro sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, rinominato Giuseppe Fantaniente. Stamattina la stampa locale informa della preoccupazione di tanti residenti delle zone limitrofe di Piazza del Popolo (Piazza centralissima) che hanno ravvisato, proprio nella Piazza, sporcizie e trascuratezze davvero eccessive. Noi, nel nostro piccolo, rileviamo che durante la gestione Fanfani la città non è stata curata. Le strade sono sporche, particolarmente sporche e durante l’estete, appena trascorsa, in particolare nel mese di Agosto, in città, tutti i negozi erano chiusi. In particolare di sera, poche sono state le iniziative che avrebbero dovuto animare le serate di qualche coraggioso turista che fortunatamente viene ancora ad Arezzo attratto dalle bellezze del nostro territorio e dalla nostra storia. Ad Anghiari, a Cortona, a Lucignano, a Castiglion Fiorentino, a Sansepolcro…i negozi erano aperti anche di domenica e si poteva paseggiare per le strade di questi piccoli borghi silenziosi sentendosi davvero in vacanza. E ad Arezzo? Nella città che conserva alcuni tra i più importanti capolavori di Piero della Francesca? Ad Arezzo no. La Fiera Antiquaria del primo fine settimana di Agosto, proprio quella che avrebbe dovuto richiamare la presenza di tanta gente in vacanza è stata un disastro e molti espositori non sono neppure venuti. A Cortona, invece, cittadina a venti chilometri, c’è stato un agosto di fuoco per quanto riguarda le presenze turistiche e non solo per il Tuscan Sun Festival.
Non si parli poi delle promesse non mantenute…Alla Chiassa Superiore, per esempio, nel luglio 2009, i cittadini si sono ritrovati in un mare di fango poichè le pioggie, a causa di interventi sul territorio autorizzati dal comune di Arezzo che hanno previsto la chiusura di un fiumiciattolo, si sono riversate nell’intero paese invadendo fondi di abitazioni e danneggiando anche gli impianti di riscaldamento. Il Sindaco è venuto a promettere il proprio doveroso aiuto e subito dopo se ne è lavato le mani. Risultato: gli abitanti del piccolo paese sono tutti arrabbiati.
Tanti altri esempi si potrebbero fare ancora ma io mi fermo qui e lascio a qualcun’altro l’onere di proseguire con i commenti nei confronti di un’amministrazione davvero da dimenticare.