Arezzo – Filippo Scarafia – 25 Maggio 2012 -

bed and breakfast Francesco Redi informa che ad Arezzo, il giorno 25 maggio 2011,  il bellissimo e giovanissimo attore del film “Terraferma”, diretto da Emanuele Crialese, Filippo Scarafia ,sarà presente alla serata finale del Festival nazionale di teatro spontaneo che si terrà alle ore 11,00 presso il Centro Aggregazione Fiorentina, Via Vecchia, Zona San Clemente di Arezzo. Il Film “Terraferma”, candidato all’Oscar, ha fatto esplodere la popolarita del giovane Scarafia che si è formato professionalmente anche ad Arezzo prima di approdare al Centro Sperimentale Silvia d’Amico. Filippo Scarafia sarà ospite d’onore di una bella iniziativa aretina quella del Festival nazionale di teatro Spontaneo.

Il Festival Nazionale di teatro Spontaneo nasce nel 1996 con l’obiettivo di realizzare spettacoli appartenenti alla tradizione popolare del nostro territorio in concorso tra loro. L’intento di uscire dalla consuetudine di un “teatro recitato a teatro” rappresentava una motivazione forte per gli organizzatori.  La prima madrina è stata Ilaria Occhini che ha premiato personalmente i due spettacoli vincitori.

Filippo Scarafia – attore di 21 anni è, con il Film “Terraferma” alla prima grande esperienza cinematografica e si confronta immediatamente con un regista considerato uno degli autori d’elite di questi anni, Emanuele Crialese.  Per girare il film  ha trascorso tre mesi in un’isola molto piccola con il regista e gli attori, Beppe Fiorello, Claudio Santamaria, Filippo  Fucillo, Donatella Finocchiaro. Ha vissuto un’esperienza ch’egli definisce molto formativa. Scarafia ha studiato recitazione ad Arezzo per sette anni, anche se la passione gli nasce da bambino e la recitazione è stato un mezzo per combattere la sua grande  timidezza. Egli ha interpretato anche il ruolo di Goofredo Mameli in “Anita”, un ruolo  molto atteso e sperato, il più interessante da affrontare perché era obbligatorio uno studio storico del personaggio. Mameli è morto a 21 anni ma a soli 21 anni  aveva una storia personale ricchissima di esperienze che non sono paragonabili a quelle dei giovani di oggi.