Arezzo – Anna Marchesini – 14 Aprile presenta “Di Mercoledì”

B&B Francesco Redi informa che il giorno 14 Aprile 2012 Anna Marchesini presenterà a “Il giardino delle Idee” il libro “Di Mercoledì“.

Il giardino delle idee, rassegna letteraria aretina di grandissimo successo, che si svolge presso il Museo di Arezzo di Via San lorentino nr. 8,  presenta il secondo libro di un’attrice comica di grande talento e popolarità. Il suo primo romanzo “Il terrazzino dei geranei timidi” ha venduto 60 milioni di copie ed ora Anna Marchesini tenta una replica del successo con un nuovo romanzo uscito per Rizzoli. L’attrice comica ama scrivere, si rifugia in casa sei, sette mesi, per la stesura di un libro, e costruisce le sue storie senza mai uscire. Scrive nello stesso modo in cui recita, dando tutta se stessa. “L’arte trasforma perfino il dolore, non è solo consolatoria ma permettere di dare un posto alle cose, se guardiamo “La Pietà” si avverte il dolore che ha voluto esprimere Michelangelo ma non si può fare a meno di osservarne la bellezza“. La copertina del libro racconta l’immagine di una donna in bilico che rappresenta tutte e tre le protagoniste di “Di mercoledì” che alla fine del romanzo si incontreranno, appunto, di mercoledì. Le protagoniste hanno nomi, possibili, probabili ma non comuni, Else, Zelda e Maria e la storia si svolge in parte nello studio di uno psicoterapeuta ed in parte nell’appartamento di fronte, dove vive Maria.  Tre donne prigioniere, una del proprio passato, una del marito, che non le ha consentito una vita autonoma e l’altra del proprio corpo. Donne che hanno un rapporto difficile con la felicità. Non è tanto il dolore che ci rende infelici ed inappagati quanto il rimanere soli in una situazione di dolore che non ci consente di  superarlo. Tre grandi solitudini che in realtà aiutano l’autrice a realizzare  un grande inno alla vita. Il libro indugia proprio sul rapporto tra felicità e dolore “la felicità è stata mitizzata, non è un elemento essenziale della vita“. Quando negli abissi marini non arriva il sole esistono paesaggi inaspettati. Quando ci si è portata la luce si è visto quanti colori ci sono negli abissi. Se si scende con la luce puoi scorgere aspetti bellissimi ed inattesi. Gli uomini hanno un ruolo secondario ed impacciato perché il mondo femminile è, ovviamente, più vicino all’autrice.

Leggendo il libro si avverte il grande  rispetto dell’autrice per il linguaggio scritto:  c’è un uso del linguaggio non contemporaneo, il linguaggio contemporaneo, invece,  appartiene di più al cinema , alla televisione. Quando si scrive si deve usare un linguaggio adatto alla scrittura. L’attrice/autrice si nutre sopratutto dei classici, e questo si avverte. C’è nel libro, per esempio, un uso dell’aggettivo molto spinto che racconta molto dei personaggi. Anche il paesaggio è sempre visto attraverso il personaggio.

Anna Marchesini, classe 1953, è nata ad Orvieto, diventa popolare come componente del famoso trio Solenghi, Lopez, Marchesini.
Attualmente docente dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvia D’Amico di Roma, dove lei stessa si è diplomata, ha debuttato con Tino Buazzelli.